La quarantena è finita, c’è ancora molto da capire ma intanto sono felice anche solo di poter girare per la città liberamente.
Per me è decisamente troppo presto per fare bilanci veri e propri, ma so di aver imparato moltissime cose* nei mesi appena passati, anche grazie alle esperienze che ho fatto online con i webinar e alle interviste a cui sono stata onorata di essere invitata.
*Tre su tutte:
1. Dopo la pubblicazione del mio libro, non ero sicura di avere molto da aggiungere.
E invece. Invece è proprio attraverso la ripetizione che i concetti si fissano nella mente. Io stessa ho letto decine di libri e ascoltato ore e ore di video e podcast sugli stessi argomenti, trovando comunque ogni volta qualche ispirazione nuova in ognuno di essi.
Quindi…via libera ai webinar, alle interviste e alle dirette. Almeno una volta a settimana a partire da aprile sono stata live sulla piattaforma Human360 di Very Personal Consulting e poi ospite di donne strepitose come Barbara Reverberi, Luisa Tuzza, Sabrina Maffioli, Tiziana Azzani…
2. Online e di persona non è la stessa cosa (ovviamente), ma un mix di entrambi per me è l’ideale.
Oltre ai webinar online, in questi mesi ho fatto sessioni di coaching individuali via Skype, Zoom, Whatsapp video, la qualunque.
Niente sostituirà mai l’esperienza di condividere lo stesso spazio, anche energetico, con un’altra persona, ma usare la tecnologia permette di superare i vincoli di tempo e spazio, rendendo possibile raggiungere anche persone lontane o, per i webinar registrati, disponibili in momenti diversi da quando io sono fisicamente presente.
E questo secondo me rende tutto decisamente più “democratico”.
3. La mia passione per la divulgazione è cresciuta ancora di più.
Non ho mai conosciuto la mia prima nonna materna Aurora, che era un’insegnante di scuola elementare e che sento molto vicina (ho una seconda nonna materna, Silvia, da cui ho ereditato altri doni…che fortuna sfacciata!).
Niente mi appaga di più come apprendere delle cose che non so, e poi “restituirle” là fuori alle persone che hanno voglia o bisogno di sentirle.
E proprio grazie alla tecnologia e ai webinar ho potuto condividere un sacco di cose con un sacco di persone… Probabilmente senza il lockdown sarei rimasta ferma alla mia convinzione del punto 1, negandomi una bellissima esperienza e forse anche tenendo solo per me qualcosa che invece è stato utile ad altri.